Comitato Regionale

Toscana

Relazione del presidente - Comitato UISP Carrara - Lunigiana

Care amiche, cari amici, carissimi compagni sportivi, apro questo XV Congresso Uisp, rivolgendo un caloroso e cordiale saluto agli invitati, alle Istituzioni e a tutti voi delegati e Dirigenti.
La Uisp è sempre una grande Associazione sportiva, composta da donne e uomini, su tutto il territorio Nazionale, che qui, anche in questo territorio e anche oggi, è confermata dalla vostra presenza.
Come prassi e regola per queste occasioni, ho il compito di dichiarare che, oggi sabato 15 Dicembre 2012, il Consiglio Direttivo della Uisp Carrara Lunigiana, compreso chi vi parla, sono formalmente dimissionari.
Voglio dare inizio alla mia relazione, con un pensiero rivolto a tutte le persone che, in questi ultimi 50 giorni, ma non solo, nel nostro territorio, hanno conosciuto l'iriferno. 
Il mio pensiero, la mia vicinanza, la mia e nostra solidarietà, va a tutti i bambini, donne e uomini, giovani e anziani e anche a realtà economiche che hanno subito oltre che danni materiali, anche danni fisici e psicologici dagli eventi atmosferici disastrosi che hanno colpito la nostra Provincia, e non solo la nostra, dalla Lunigiana a Montignoso, in Toscana come in Liguria.
Il mio pensiero e vicinanza, va anche a tutte quelle persone che, come Enrico Maestrelli, nostro dirigente, appartengono a quella grande popolazione della Protezione Civile, grande nell'importanza del loro impegno e lavoro a favore della collettività disastrate, come grande è il loro alto senso civico che ci dovrà contaminare tutti il più presto possibile.
Nella relazione del lontano 2009, scrivevo che "molte cose erano cambiate e che il mondo intero non era più come quello del 2005 (anno del XIV Cong.)".
Oggi possiamo con tutta tranquillità affermare, che il mondo sta cambiando con ritmi incredibili, mettendoci a dura prova, ogni giorno sempre di più.
Ma il nostro impegno, nella promozione della pratica sportiva, al di la delle molte difficoltà, non cessa e sapremo affrontare anche questa nuova stagione con impegno responsabile, volontà e dedizione. '
L'importante è sapere sempre dove si vuole arrivare, quali debbano essere gli obiettivi da raggiungere e con chi cercare di raggiungerli.
Per quello che mi riguarda, posso dirvi che molta strada in questa direzione è stata fatta. La direzione voluta è stata quella di ricucire sul territorio, una organizzazione storica come la nostra, una Associazione che in questi ultimi otto anni, attraverso i suoi dirigenti, tra molte difficoltà, ha saputo costruire un piccolo, piccolissimo "WELFAERE", sia di carattere lavorativo/professionale che strutturale e di offerta per il vantaggio del proprio territorio e delle sue persone che lo abitano e lo vivono.
Grazie anche alla convenzione per i servizi della piscina comunale di Marina, stipulata col Comune di Carrara, si è potuti arrivare a definire da 5 a 12 contratti lavorativi a tempo indeterminato, a sostenere, grazie all'art. 37 della L. 342/2000, economicamente con l'erogazione di compensi sportivi" una dozzina e più di Istruttori, naturalmente non da soli, ma questo è la conferma che insieme, se si vuole, le cose si possono fare.
Le attività sportive da noi promosse, oggi, purtroppo, non sono affollatissime, e questo ce ne dispiace, ma del tempo, abbiamo saputo mantenere un atteggiamento, cosiddetto della formica, e delle entrate avute dalle attività, le abbiamo reinvestite nella struttura, dando un contributo al nostro Comune a sanare alcuni problemi che a lungo andare avrebbero potuto far sospendere, anche per un tempo indeterminato, l'uso dell'impianto stesso, arrecando ulteriormente danni, alle nostre realtà sportive e alla collettività.
È chiaro che l'attività sportiva, quella legata al benessere, alla socializzazione,' alla forma, alla riabilitazione, non è di primaria importanza, non è, come si dice vitale, ma concorre a migliorare la qualità della vita e quindi da vantaggi non tanto secondari, anche alla collettività in genere, come ad esempio, creando un risparmio nella già tanto indebitata, struttura sanitaria nazionale.
La pratica dello sport, è per noi è semplicemente un Diritto che tutti i cittadini, prima possibile devono avere, nessuno escluso. E tutti noi presenti ed assenti a questa assemblea congressuale, lo sappiamo e ogni giorno ci impegniamo affinchè ciò avvenga.
Tutti noi, e tutti quelli come noi, a Carrara, in Toscana e in Italia, attraverso il nostro impegno quotidiano, diamo un piccolo grande aiuto, sostegno e contributo, a far crescere il nostro territorio, non solo in salute, non solo in benessere, ma anche in economia e per tutto questo tipo di volontariato, ne dobbiamo andare fieri, sollecitando le istituzioni a riconoscere i nostri contributi ed affiancarci per unire, migliorare e finalizzare meglio le nostre idee, forze e competenze.
Tutto questo, anche se con altre parole, è stato un concetto espresso nella relazione del 2009, ma non mi do per vinto, noi sportivi siamo testardi, siamo capaci di vincere una medaglia d'oro alle olimpiadi come saremo capaci di portare i nostri Amministratori Pubblici sul nostro solco, e lì, capiranno quanto tempo e quante soddisfazioni si sono persi!!!
Oggi, non voglio certamente fare l'elenco della "spesa", rispetto a ciò che abbiamo contribuito di fare nel nostro piccolo, ma su tutti, mi piace citare l'ultimo intervento svolto nella tarda primavera, cioè quello di avere predisposto le vasche di compenso per la piscina grande estiva, mettendola a norma e soprattutto, aver creato le condizioni per un forte risparmio di soldi pubblici, quindi della collettività, rispetto al consumo di un bene prezioso come l'acqua, di un risparmio sul costo dei prodotti chimici e di riscaldamento, e per questo risultato, personalmente vorrei ringraziare anche in questa sede, il Sindaco A. Zubbani che ha creduto da subito nella nostra proposta.
Questo a prova che, quando si ha a che fare con persone che sanno dove andare, e come andarci, tanti risultati positivi e soprattutto utili, si possono creare e senza tanto dissipare e in questo caso si è potuti coniugare il miglior interesse per la prosecuzione della pratica natatoria e quello del miglioramento della struttura pubblica che abbiamo l'onore e l'onere di poter gestire, anche se, ufficialmente, nei soli servizi.
Certo, mi piacerebbe poter fare di più, poter raccontare, a chi dovrà decidere poi, dove vorrei e vorremmo arrivare, coinvolgendoli a tal punto, da fare loro il mio e nostro sogno... tra poco è Natale, e se in questo periodo sognare è sempre bello, chissà!!!!
Guardandomi indietro e attorno, Sono sempre più convinto che il nostro territorio abbia bisogno di una maggiore sensibilità politica in ambito del settore sportivo, della sua impiantistica, sia pubblica che privata, ciò potrebbe concorrere a contribuire a tirare fuori dai guai la nostra indebolita economia e società.
Per quanto ci riguarda, oggi il nostro parco associati e cresciuto costantemente, da i 1200 tesserati e 16 associazioni affiliate degli anni 2000, siamo passati ai 4200 soci e 44 associazioni che hanno scelto noi, e, anche per questo motivo, non posso che esserne felice e ringraziarli.
Come si suoi dire, stiamo crescendo, sia in altezza che nel peso e nell'importanza, e questo di questi tempi è una gran piccola bella notizia, vuoi dire che l'unione di persone, che si aggrega è una formula vincente, da tenere in considerazione.
Vado a concludere il mio intervento, sostenendo, con sempre più forza in ciò che credo, cioè nel radicarci ancora di più sul territorio, per essere un punto di continuità tra Roma, Firenze, Carrara e la Lunigiana, al fine di avvicinarci a quelle donne e uomini, che come noi intendano portare avanti una idea di educazione, di formazione, di crescita e sviluppo.
Politicamente, da dirigente, permettetemelo, questo lo annovero tra i successi che l'idea ed il lavoro umano, hanno potuto ottenere e tutto questo, nell'interesse della collettività non solo sportiva.
Il raggiungimento degli obbiettivi, non sempre è possibile, e ne sono pienamente consapevole, ma sia chiaro, che se siamo convinti che quell'obbiettivo è utile e necessario, allora vale proprio la pena perseverare, imporsi, combattere con gli strumenti della Democrazia, insistere con la perseveranza, forti della convinzione della passione, poi, se condivisa, sarà la scorciatoia migliore per il suo raggiungimento.
Ma per tutto ciò, e lo voglio ribadire, c'è solo una cosa da sapere, avere chiaro in testa, dove si vuole arrivare e da dove si è partiti.
Vado a concludere veramente, citando un passaggio della mia prima relazione, svolta al Congresso del 2005: "c'è ancora tanto da lavorare e da crescere tutti insieme".
Oggi, aggiungo, dobbiamo continuare a mettere in campo e a disposizione, ciò che siamo, insieme a tutti i nostri valori, per la nostra collettività sportiva e non sportiva, nessuno escluso.
Nel corso di questi anni, la mia idea è sempre forte e chiara, e se me ne darete ancora l'opportunità, insieme a voi, con voi, per il territorio, non so se riusciremo a raggiungerla, ~a di certo, insieme, ci avvicineremo sempre più.
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro un buon lavoro e un Felice sereno Natale.
Grazie.

 

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